Sin da piccolo il mare è stato uno dei miei interessi principali ed ha sempre alimentato in me un forte desiderio di conoscere quel mondo che per noi umani è estraneo ed ancora oggi enigmatico. Iniziai presto a muovere le prime bracciate e non esitai ad indossare maschera e pinne per seguire mio padre che andava spesso a caccia di polpi.
Mio zio invece da istruttore, mi trasferì presto la passione per la subacquea, era un nuovo modo per me di esplorare quello scenario incredbile ed entrare a stretto contatto con la flora e la fauna marina. Imparai presto il valore di guardare senza toccare e senza raccogliere, perchè è sleale e bisogna aver rispetto per il mare.
Ho sempre pensato che a causa di ciò non sono mai diventato un grande pescatore, ma ho continuato per anni ad “andare giù” conseguendo le abilitazioni per diventare un DiveMaster, ed iniziai quindi a fare la guida subacquea nei luoghi di maggior interesse della mia zona, la Riserva dello Zingaro, tra pareti sommerse, relitti e grotte. Quel posto per me era come essere a casa ed oltre alle immersioni accompagnavo i visitatori con il gommone già dall’ età di 13 anni.