Ancora oggi custodisco con me quegli insegnamenti che mi portano sempre ad avere un approccio rispettoso e mai di sfida nei confronti del mare, perchè tanto è sempre lui a decidere quando possiamo mollare gli ormeggi o mantenere la rotta, noi dobbiamo soltanto essere “interpreti” delle sue intenzioni. Dopo il liceo la mia passione per il mare non era ancora soddisfatta e decisi di continuare gli studi in biologia marina, ma quando finii mi accorsi che non era ancora abbastanza. Continuai allora ad inseguire un’ altra passione che nel frattempo era nata per caso, la vela!

Piano piano col passare del tempo ebbi la fortuna di conoscere tra i migliori marinai e navigatori con cui iniziai a fare esperienza sulle barche ed a fare navigazione d’altura. La mia vita era già cambiata, non c’era giorno che non andavo per mare, e quelle tele bianche tese dal vento divennero presto fedeli compagne di viaggio. Lasciai praticamente tutto ciò che apparteneva alla mia vita precedente, iniziai a lavorare su barche di altri armatori e successivamente mi trasferii ed iniziai a lavorare anche per società di charter, sia per ruoli da svolgere a terra che per mare.

Mi ritrovai a bordo di imbarcazioni da regata per partecipare anche a regate prestigiose nel Mediterraneo come la Rolex Middle Sea Race, li iniziai a rendermi conto di quanto a volte il mare può diventare veramente cattivo, ma in quelle circostanze il moto della barca è solo uno, avanzare!